IL SALOTTO DELLE STREGHE.magia esoterismo wicca

La stregoneria presso gli Azande

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view post Posted on 9/11/2012, 15:58     +1   -1
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Aspirante Ellenico

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La stregoneria, presso il popolo degli Azande, è chiamata Mangu.
Gli Azande sono convinti che la Stregoneria (che distinguono attentamente dalla Fattucchieria e dalla Magia) sia una capacità data da una sostanza detta "sostanza stregante"), tale sostanza secondo gli Azande si trova in una sacca del corpo.
Per descrivere la forma di tale sacca gli Azande spesso piegano il braccio e indicano il gomito, mentre per localizzarla si toccano l'appendice dello sterno, all'altezza della cartilagine xifoidea, la quale, si dice ricopra la sostanza stregante.
Essi affermano: "E' attaccata all'estremità del fegato. Aprendo il ventre basta perforarla perchè la sostanza stregante schizzi scioppettando."
Secondo gli Azande la sostanza stregante è rossa e contiene semi di vegetali commestibili che lo stregone mangia dalle coltivazioni dei vicini.
Lo stregone non porta segni esterni della sua condizione benchè la gente dica: "uno stregone si riconosce dai suoi occhi rossi".
La stregoneria è ereditaria e si trasmette di padre in figlio e di madre in figlia, ma mai di madre in figlio e di padre in figlia, infatti il possesso del Mangu e il sesso del bambino dipendono dallo stesso fattore: la forza delle anime dei genitori.
Uno stregone può anche non usare il proprio Mangu facendolo rimanere "freddo" anche per tutta la vita non venendo così considerato uno stregone.
Agli Azande non importa se uno sia stregone o meno ma se nel dato momento sta usando la sua stregoneria contro qualcuno: essere stregoni o meno, non ha importanza se non si usa la stregoneria contro nessuno.
La stregoneria non è sempre un atto intenzionale, infatti a volte la si usa senza sapere nemmeno di essere stregoni quando per qualche motivo si odia qualcuno.
Inoltre, se si viene accusati dall'oracolo del veleno di un cittadino, c'è una verifica con l'oracolo del veleno del principe.
Se anche quest'oracolo indica la colpevolezza dell'accusato gli si porta un'ala di pollo a casa in segno dell'accusa e l'accusato potrà annullare la propria stregoneria pentendosi della malefatta (anche involontaria) e bevendo dell'acqua che poi sputerà sull'ala di pollo "raffreddando" così il Mangu.
In caso dall'oracolo del veleno del principe risulti che l'accusato è innocente invece, l'accusa sarà annullata.
Se la persona si accorge di aver stregato un individuo, può benissimo pentirsi annullando il maleficio.
La stregoneria, agisce meglio durante la notte, quando è chiaramente visibile ed è descritta in maniera simile ad uno sciame di lucciole.


Fonte:
CITAZIONE
Titolo: Stregoneria, oracli e magia tra gli Azande
Autore: Evans-Pritchard.

Un libro di antropologia che ha più di un secolo... può darsi che le cose siano cambiate... :)
Ora non rammento se era proprio così, ma avevo preso degli appunti da questo libro a luglio che ho trovato ora e ho scritto questo post... :)
 
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