IIl M5S vuole “comprendere” il fenomeno l’Isis: «Ci vuole rispetto». E bocciano i raid Usa

Il deputato Manlio Di Stefano chiarisce la linea del partito di Grillo: contro gli jihadisti no ai raid americani, sì all'intervento con corpi non armati. E poi quella frase incredibile: "Fenomeni radicali come l'Isis sarebbero da approfondire con calma e rispetto"

Secondo il Movimento 5 Stelle non bisogna intervenire militarmente, in nessun modo, per fermare il genocidio in atto in Iraq. A spiegarlo, in un’intervista rilasciata a Francesco Grignetti per La Stampa, è il deputato Manlio Di Stefano, capogruppo 5 Stelle alla Commissione Esteri della Camera, il quale ribadisce la linea del no assoluto ai raid americani. «Noi – spiega Di Stefano – siamo contro ogni intervento armato in Iraq. Anche indiretto. Noi restiamo pacifisti senza se e senza ma».


«ISIS? FENOMENO DA APPROFONDIRE» – Insomma, il partito di Beppe Grillo non si piega davanti alle foto drammatiche che giungono dal paese che fu di Saddam Hussein e alla notizia di fosse comuni dove i miliziani dell’Isis hanno seppellito almeno 500 Yazidi. «Fenomeni radicali come l’Isis sarebbero da approfondire con calma e rispetto – fanno sapere i 5 Stelle -. Rispetto delle cause che sono dietro la situazione attuale». Insomma, per i pentastellati è inaccettabile l’autorizzazione del presidente Usa Barack Obama ai bombardamenti mirati nel nord dell’Iraq, giunta lo scorso 8 agosto. «Noi occidentali – dice ancora Di Stefano a La Stampa – abbiamo dato per scontato che la nostra fosse l’unica democrazia possibile. Affrontare le cause con rispetto significa interrogarsi se con ci siano altre forme di governo e di democrazia che vanno bene per i posti dove sono».

«COSA HANNO FATTO GLI USA IN PALESTINA?» – I 5 Stelle dicono a chiare lettere di non gradire il fatto che in Iraq «gli Stati uniti sono intervenuti di testa loro senza coinvolgere le realtà internazionali» e sostengono che in Palestina gli Usa nulla hanno fatto per risolvere il conflitto. «Anche in Palestina – continua il capogruppo M5S in commissione Esteri – muoiono in questo momento. Hanno fatto qualcosa gli Stati Uniti? Ci mancherebbe altro che non avessimo a cuore i morti, che siano da una parte o dall’altra, però vedo sempre un interventismo accanito quando si parla di alcuni territori e il totale oblio di altri territori, se non addirittura l’appoggio ad alcune realtà nemiche. È una situazione incredibile».


«INTERVENIRE CON CORPI NON ARMATI» – La soluzione, dunque, sarebbe solo quella diplomatica. «Ci vorrebbe – conclude Di Stefano – un intervento diplomatico forte. O anche intervenire con corpi non armati. Interventi umanitari. Invece abbiamo bombardamenti veri e propri: ma così si polarizzano ulteriormente le divisioni. Noi andiamo a gettare bombe contro i terroristi. È vero, sono terroristi. Ma siamo sicuri che per ogni terrorista morto non ne nascono altri cento? Quella provocazione del Califfato di arrivare fino a Roma significa questo: più voi intervenite, più noi reagiremo».


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Ultimamente mi chiedo che cosa non funziona nella testa degli uomini.
Sembra che non ci sia limite alla pazzia dell'islam e delle sue frange più violente.
Sembra che i cervelli in Italia non siano funzionanti per i nostri politici,forse li lasciano all'ingresso,tanto non gli serve.
Credo sia un atto dovuto verso i cittadini che ogni nazione dichiari illegale la religione islamica,che chiuda tutte le moschee e che rimpatri tutti i fedeli anche se non di nazionalità araba.
Basta vedere cosa succede nel Regno Unito famoso per il suo sottotono,adirittura Cameron ha detto che la nazione è a rischio.
Ora:prenderei questa persona del M5S,lo piazzo al centro del conflitto e poi mi godo lo spettacolo di lui che pacificamente e nel rispetto viene crivellato di colpi,perchè di boiate come queste ne faremmo tutti a meno e il grave è che lo paghiamo pure!!!

Quel politico ha anche una pagina ufficiale su facebook, gli ho scritto e detto quello che penso di lui e di loro che ora stanno decapitando i bambini che non vedo il perché, che colpa hanno quelle creature? non posso decidere loro che religione seguire come lo è per l'Islam e poi la colpa di tutto questo putiferio è Americana in quanto hanno aiutato e poi abbandonato quel popolo, avrebbero dovuto prendersela con chi gli abbandonati ovvero è una cosa politica e non con chi non centra, il fatto è che sono pazzi e con i pazzi non puoi dialogare o va a finire come con Mussolini che si è fidato ad allearsi con Hetler e poi si è visto che fine abbiamo fatto o hanno fatto i nostri nonni. Visto che pochi sanno che lo Stargate esiste ma non si sa coem sia fatto ne come funzioni... se lo trovassi scapperei con chi vorrà venire.

Certo, come no... "loro" meritano rispetto. Anche se ci chiamano infedeli, cani, se minacciano di decapitare chiunque non accetterà il loro califfato "universale" di ! A nche se dicono che le nostre donne sono solo degne di essere stuprate perchè vestono come prostitute! Certo. Meritano tutto il "rispetto" che gli si può sparare contro, con ogni arma disponibile.

Questa gente è incredibilmente pericolosa. I loro vaneggiamenti potrebbero davvero convincere consistenti parti della popolazione che ragionare con questi criminali schifosi è veramente possibile, mentre questi decapitano, sgozzano, sparano alla testa dei prigionieri stesi a terra e mostrano il tutto in streaming e in TV a tutto il mondo, per far capire "senza se e senza ma" che per loro la vita umana non ha nessunissimo valore. Nemmeno la loro, dato che sono disposti a farsi saltare per aria senza il minimo dubbio e la minima esitazione, per la "gloria" della loro religione folle e criminale. Uno come questo deputato Manlio Di Stefano dovrebbe essere ammanettato davanti a tutto il parlamanto da due carabinieri e accusato di alto tradimento.

Edited by lord taliesin - 31/8/2014, 16:26

E' in politica, potrebbe anche ammazzare e in Italia non gli farebbero nulla. Che schifo.

Davvero vergognoso